Morire a 16 anni da eroe, senza neanche un “grazie”

Aymane ha 16 anni, ha tutta la vita davanti ed una manciata di sogni da realizzare. È così grato alla vita che mette gioia e generosità in tutto quello che fa.

È arrivato solo 3 anni fa in Italia dal Marocco, è felice.

Una domenica al mare con gli amici è quello che ci vuole. 
Arrivano in spiaggia, affittano un pattino; lui, non c’è mai stato sul pattino.

Sono al lido degli Estensi, e con ilpattino si allontanano un po’.

La giornata sembra avere i contorni di qualcosa di bello, che sa di felicità. Lui è così, racconta suo padre, è un ragazzo felice.

Ma mentre sono al largo, avvertono le grida di aiuto di una coppia in difficoltà; stanno annegando. Aymane non ci pensa due volte e si butta in acqua. Anche un suo amico si tuffa dal pedalò, ma lui ha con sé un salvagente e riuscirà a salavarsi.

Aymane tiene a galla i due turisti, consuma tutte le sue forze per tenerli a galla. I due saranno portati poi a riva da un bagnino di un lido vicino. Per lui, Per Aymane però, non ci sarà nulla da fare. Le correnti in quel punto sono pericolose, e non lasciamo scampo al giovane protagonista di un atto eroico, di immensa generosità.

Ci si sarebbe aspettati che la coppia tratta in salvo, avesse rivolto un ringraziamento al ragazzo che li aveva salvati, ma questi, raggiunta la riva hanno lasciato la spiaggia.

Nel mentre Aymane scomparirà dalla vista dei suoi amici. Il suo corpo verrà ritrovato senza vita venti minuti più tardi, e saranno vani i tentativi di rianimarlo.

Li considerano intrusi, pericolosi, scarti.

Ed in mezzo a tutte le barbarie che si stanno consumando in questi giorni che sono terribili, incomprensibili, pieni di orrore, passano inosservati gesti eroici come quello di Aymane che ha creduto in quegli ideali di fratellanza, generosità e solidarietà che molti hanno dimenticato, nutrendo solo egoismo, rendendo il cuore arido.

Grazie, Aymane. Grazie per aver salvato due vite umane, ma anche per averci ricordato, con il tuo sacrificio, il senso profondo dell’esistenza e cosa significhi essere ancora umani